Demetrio Paolin
Demetrio Paolin vive a Torino dove lavora. Scrive per il Corriere della Sera, ha pubblicato alcuni saggi e testi di narrativa. Il suo romanzo Conforme alla gloria (Voland) è stato tra i 12 finalisti a premio Strega 2016. Anatomia di un profeta (Voland, 2020) è il suo ultimo libro.
Vito Teti
Vito Teti, antropologo e scrittore, è autore di reportage fotografici, di racconti, di memoir e narrazioni in cui intreccia etnografia, storia, autobiografia, memoria orale e memoria individuale. Tra le sue pubblicazioni: Il senso dei luoghi. Memoria e storia dei paesi abbandonati (Donzelli); Maledetto Sud (Einaudi); Terra Inquieta (Rubbettino); Quel che resta. L’Italia dei paesi, tra abbandoni e ritorni (Donzelli); Il vampiro e la melanconia. Miti, storie, immaginazioni (Donzelli); Prevedere l’imprevedibile (Donzelli); Nostalgia. Antropologia di un sentimento del presente (Marietti 1820).
Livia Paola Di Chiara
Svolge un percorso artistico le cui ispirazioni muovono dalla land art e dall’art in nature con progetti che guardano alla natura e alla sua stagionalità, alla caducità dei materiali e alla persistenza della memoria, oltre l’oggetto artistico.
Parallelamente al suo percorso d’artista, organizza progetti sperimentali di riqualificazione della cultura materiale e immateriale del paesaggio antropico di Capitanata ed insegna Storia dell’Arte in un liceo irpino.
Isabella Cecchi
Nata a Pisa, vive nel primo entroterra ligure. Gli studi di matematica e diversi anni di lavoro nel marketing non le hanno del tutto impedito di coltivare l’interesse per altre discipline come la letteratura, la storia, l’antropologia. Ha viaggiato abbastanza, senza avere la sensazione di essere mai davvero in nessun luogo. Le capita di lavorare a traduzioni, editing di testi e a volte di scribacchiare futilità.
Alberto Gangemi
Semiotico, è partner di Kopernicana con cui lavora come ricercatore e analista. Ha collaborato con numerose riviste, tra cui Micromega, Versus, Alfabeta2, Il fatto quotidiano.
Innamorato dei libri e della fotografia, è sempre altrove tra Milano, Parigi e la Calabria.