Ciò che è accaduto tra marzo 2020 e oggi, questo oggi in cui scrivo seduto al mio scrittoio, sarà un giorno giudicato memorabile; questi accadimenti, tutti (nessuno di essi escluso, da ciò di positivo a ciò che di più perverso…
Santini di primavera
festa dell’ascensione càpita coi morti che li ricordida un odore, una foto, in un bigliettoscordato dentro un cassetto di legno;era giorno d’Ascensione, si aprivala casa della Favarotta:dentro c’era l’odore dell’inverno, i vermidell’umidità, scolopendre e fioridi salnitro sui muri.Benedetto credeva di…
Preghiere nuvole e finzioni
(Nota: la fotografia per quanto amata, non è il mio campo, ringrazio per la lettura preventiva e i consigli Federico Magi e Marco Arcioni Questa Pasqua ho regalato a Demetrio dei versi associati a una fotografia di Alfred Stieglitz e…
Quel che resta (dell’amore di una vita)
C’è questa meravigliosa canzone giovanile di Bob Dylan che si chiama Girl From The North Country, la conoscono tutti coloro che hanno provato almeno una volta a entrare nel mistero di Dylan, non è famosa come Blowin’ In The Wind…
Il modo in cui vorrei abitare il mondo, per il tempo che lo abiterò
Ammissione di una particolare forma di debolezza Io ho un rapporto complesso con i soldi, soprattutto con i soldi che derivano dal mestiere di scrittore. È necessario iniziare questo pezzo con questa ammissione, che nasconde un disagio, che sto in…
La storia dolente e perduta del povero Francesco Ursia
Francesco Ursia. Questo nome e questo cognome potrebbero suscitare nel lettore la stessa reazione che Don Abbondio ha nel leggere il nome di Carneade, ovvero chiedersi: “Chi era costui?”. Così io confesso la mia istintiva simpatia per questo personaggio, di…
Marzo 2021
Nel 1958, mio padre, chimico, e mia madre, matematica, si imbarcarono appena sposati su una nave per gli Stati Uniti, per andare a lavorare due anni in un’università del Midwest. Tra il ’58 e il ’60 mio padre scattò molte…
Franco Cassano, tra meridione e meridiano: un ricordo
C’era stato il crollo del Muro, c’era stata la fine dell’Urss, l’Europa, però, tornava a conoscere, come nell’ex Iugoslavia, forme di etnocidio, xenofobia, razzismo. In questo contesto – il ’92 è l’anno di Tangentopoli e di Mani Pulite – comincia…
La superficie delle cose
Avere una tradizione è meno che nulla, è solo cercandola che si può viverla. C. Pavese, prefazione alla prima edizione italiana di Moby Dick, Frassinelli 1932 Una breve, enorme distanza Due foto. Un luogo. Sessant’anni di distanza. A chi appartiene…